mercoledì 17 aprile 2013

Giovedì 18 aprile 2013 : primo tentativo di elezione del Presidente della Repubblica Italiana

Domani Giovedì 18 Aprile 2013  una data importante per il nostro Paese soprattutto in un momento difficile quale questo che stiamo vivendo. Rammento le parole citate con grande appropriatezza, dalla nostra Presidente della Camera dei deputati LAURA BOLDRINI: “ Per avere delle buone Istituzioni dobbiamo essere dei buoni cittadini”.
Buoni cittadini significa anche partecipare alle attività dei nostri politici, non solo a livello critico - sprezzante, bensì ponendosi attenti spettatori prima ed interlocutori poi, su quanto stanno o abbiano fatto nelle loro sedi e per quanto rappresentano su nostro mandato, come già avviene in molte nazioni, quali la Gran Bretagna per citarne una.
Perché domani è un grande giorno,? Perché le due  Camere: deputati , senatori  e la rappresentanza della società civile si riuniranno in un tentativo di eleggere il Presidente della Repubblica.
E’ ormai noto che ci troviamo in un grande “coul de sac”: Se non si elegge a breve il Presidente della Repubblica permane la vacatio  governativa . Conseguenze: danni economici, mancata credibilità nei confronti dei Paesi non solo europei ma di tutto il mondo che, non investiranno le loro risorse in un Paese che non sa eleggere un governo ma, persevera in scaramucce partitocratiche.

Ma ricordiamo come si svolgeranno le votazioni.
CHI PUO' ESSERE ELETTO
Può essere eletto Presidente della Repubblica qualsiasi cittadino italiano che abbia compiuto i 50 anni d'età e che goda dei diritti civili e politici.
CHI VOTA
L'articolo 83 della Costituzione indica che il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune. A votare saranno quindi tutti i membri di Camera e Senato ai quali si aggiungono dei delegati eletti dai consigli regionali (chiamati anche grandi elettori). Ogni consiglio regionale elegge tre delegati (solitamente due che ricoprono alti ruoli nei consigli regionali e uno per l'opposizione) ad eccezione della Valle d'Aosta che ne elegge soltanto uno. Se al completo, quindi, l'assemblea che elegge il Presidente della Repubblica è composta da 1007 persone: 630 deputati, 315 senatori più i quattro attuali senatori a vita e 58 delegati regionali.
QUANDO SI VOTA
La convocazione dell'assemblea con l'aggiunta dei delegati dei consigli regionali avviene 30 giorni prima della fine del mandato del Presidente della Repubblica uscente. La prima votazione per eleggere il successore di Giorgio Napolitano sarà il 18 aprile 2013.
COME SI VOTA
L'elezione del Presidente della Repubblica avviene con scrutinio segreto. Le prime tre votazioni richiedono la maggioranza dei due terzi che, in queste elezioni, corrisponde a 671 membri. Dalla quarta votazione in poi per eleggere il nuovo Presidente è sufficiente la maggioranza assoluta, quindi il 50% più 1 dei voti che corrisponde a 504 membri.

Cittadini meno contestazione, maggior partecipazione !

Nessun commento:

Posta un commento